Forum Internazionale Impresa e humanitas
Forum Internazionale Impresa e humanitas
Modena, venerdì 9 novembre 2018
ore 14.15 – 19.00
Dipartimento di Giurisprudenza
Università di Modena e Reggio Emilia
Aula Magna (piano terra),
via San Geminiano 3, Modena.
Info: tel. 333 4537688
Per partecipare è indispensabile prenotare entro lunedì 5 novembre
telefonando al numero 3334537688 o scrivendo a info@ilcapitaleintellettuale.it
Interventi di
- SERGIO DALLA VAL
- SILVIA DEMARCHI
- MICHELE GATTI
- OTTO HIERONYMI
- MARCO MOSCATTI
- CHIARA NANNI
- GIACOMO VILLANO
Nell’ambito del Forum, l’economista OTTO HIERONYMI discuterà con gli imprenditori
MARCELLO MASI, presidente di Finmasi Group, e PAOLO MOSCATTI, presidente di TEC Eurolab
Direzione scientifica di ANNA SPADAFORA
Al termine del Forum sarà proiettata un’anteprima del documentario Atlantica di Michael Donnellan, regista e fondatore della Ingenio Films (Los Angeles e Modena), che illustra le inedite recenti scoperte dell’archeologo Timothy Akers sulle tracce dell’antica civiltà di Atlantide.
Mai come in questo momento il dibattito sull’immigrazione e i diritti umani nel nostro continente sta monopolizzando l’attenzione della politica e dei media. Le tematiche umanitarie sembrano prendere il sopravvento anche su quelle economiche e politiche, quasi nel miraggio di un nuovo umanesimo. Ma di quale umanità in Europa se prevalgono le ideologie e la burocrazia, se gli immigrati vengono “usati” per ripopolare le aree abbandonate, creando sacche di disoccupazione, anziché proposte di qualificazione? È questa l’Europa delle nazioni, il faro di civiltà che dovrebbe ereditare il sogno di Leonardo da Vinci e Niccolò Machiavelli?
L’humanitas non è il semplice umanesimo. Come indica la cifrematica, l’humanitas è il terreno dell’Altro, dell’imprevedibile, della differenza e della variazione incessanti. E l’impresa – con le sue arti e le sue invenzioni, con l’ingegno dell’imprenditore e dei collaboratori, che mettono alla prova i propri talenti nei dispositivi di riuscita – è una lezione di humanitas per la città e per la civiltà.
Contro l’humanitas dell’impresa, tuttavia, insorgono gli apparati che frenano la sua crescita, il suo progetto e il suo programma: primo fra tutti il sistema burocratico, che obbliga cittadini e aziende a dimostrare di non essere in difetto, aggiungendo costi su costi con il pretesto della “semplificazione”, che però si rivela soltanto un modo per spostare sul contribuente l’onere della verifica; poi, l’ideologia del benessere, che medicalizza la scuola, il lavoro e la società, confondendo la salute con il relax e la soddisfazione con il divertimento, all’insegna della facilitazione e del pensiero unico, che portano a una mortificazione della particolarità e dell’individuo; e, infine, quel sistema giudiziario che dalla metà degli anni settanta ha dichiarato di voler prendere in ostaggio il diritto e continua a seminare terrore attribuendo alla libertà d’intrapresa la “colpa” di avere tradito “l’uguale sociale”.
Allora, in che modo le istituzioni locali, statali ed europee oggi possono promuovere l’humanitas della parola, incominciando a instaurare un’interlocuzione con i cittadini e le imprese, anziché opporre a essi pregiudizi ottocenteschi che demonizzano il profitto come se fosse contro la collettività? Salvo poi attingervi a piene mani attraverso il prelievo fiscale e i servizi di cui l’impresa deve farsi carico per adempiere agli obblighi normativi.
Per aprire un dibattito quanto mai urgente sul ruolo delle imprese nella direzione intellettuale dell’economia, della finanza e della società, questo Forum ha convocato, insieme a imprenditori, manager e responsabili delle Risorse Umane di grandi gruppi, l’economista Otto Hieronymi, professore onorario della Webster University di Ginevra (dove ha insegnato anche International Relations and Migration and Refugee Studies), nonché autore di diversi saggi, fra cui Globalization and the Reform of the International Banking and Monetary System (Palgrave, Basingstoke, 2009) e Quo vadis Europe? Where is Europe Heading Sixty Years after the Entry in Force of the Rome Treaty on the European Economic Community? (Aracne Editrice, Roma, in uscita a dicembre 2018).